Questa è la storia di 3 fratelli che, in seguito al loro decesso dei genitori ereditano 300.000 euro e si trovano di fronte alla scelta:

Come investire il loro capitale?

Dopo qualche confronto i 3 fratelli si trovano distanti nelle loro idee e decidono dunque di suddividere l’intero ammontare in 100.000 euro a testa, convinti di avere ognuno la strategia corretta per proteggerli e farli fruttare al meglio nei successivi 5 anni.

L’ansioso (Risparmiatore)

Inizia informarsi presso le varie banche per cercare un rendimento certo e garantito senza rischi, ragiona per obiettivi di breve periodo sperando di trovare un buon tasso di interesse, ogni giorno legge notizie sul mercato azionario nei quotidiani e pensa che non sia il momento giusto per investire.

Ogni volta che valuta una proposta, l’ansia delle notizie che legge lo spaventa e procrastina sempre la decisione di iniziare investimento. Alla fine in 5 anni non ha preso nessuna decisione preferendo tenere i soldi in liquidità senza nessun rendimento.

L’inflazione in questi 5 anni è stata dell’8% circa (2% annua).

A livello nominale il suo valore rimane di 100.000

A livello reale il suo potere di acquisto è di soli 92.000.

Frenetico ( Trader)

Il secondo fratello ha sempre voluto avere liquidità, pensando  che in Borsa si possano ottenere grandi guadagni in poco tempo con le giuste strategie.

E’ convinto di poter raddoppiare con operazioni di trading il suo capitale nei 5 anni successivi, inizia ad acquistare libri e guardare video online su come guadagnare col  trading.

Le cose però non vanno come pensava, passa la sua vita davanti al monitor del pc controllando ogni minuto gli andamenti e provando ad anticipare il mercato. Diventa euforico quando indovina una scelta e preso dal panico quando il capitale oscilla al ribasso. Le sue prestazioni a lavoro sono scadenti e riceve dei richiami per distrazione dal datore di lavoro, anche il rapporto con la sua compagna viene minato da queste oscillazioni di emotività.

Alla fine dei 5 anni le sue scelte di compravendita hanno portato ad una perdita del -35% portando il capitale a 65.000, in termini reali il capitale vale ancora meno, visto l’effetto dell’inflazione.

A livello nominale il suo valore è di 65.000

A livello reale il suo potere di acquisto è inferiore ai 65.000.

L’equilibrato ( Investitore)

Il terzo fratello è una persona equilibrata, ha il suo lavoro e la sua famiglia, sa di non essere una persona esperta del settore e che non diventerà ricco in breve tempo e sa che non esiste nessuna formula magica.

Si informa, va a parlare con un consulente qualificato del settore, espone i suoi obiettivi e fissa un orizzonte temporale prefissato di 5 anni.

Insieme valutano un piano finanziario proposto che sia coerente con le sue caratteristiche di cliente moderato, iniziano subito il percorso ed ogni 3 mesi fanno un monitoraggio costante senza preoccuparsi delle notizie quotidiane o delle oscillazioni momentanee dei mercati avendo già previsto che nei 5 anni ce ne saranno diverse.

Al termine del periodo l’investimento ha avuto un rendimento positivo del 20 % dunque un 4% annuo medio.

Il suo capitale è diventato di euro 120.000 in termini nominali, anche conteggiando  l’inflazione (8%) il potere di acquisto è ben oltre i 100.000 iniziali.

A livello nominale il suo valore è di 120.000.

A livello reale il suo potere di acquisto è superiore ai 100.000 iniziali.

Conclusioni:

  • Il primo fratello paga l’eccessiva prudenza accettando una perdita certa dell’inflazione per paura di prendere decisioni.

In termini reali l’inflazione “divora” il capitale ad una media vicina al 2% annuo.

  • Il secondo fratello pensa di poter essere più bravo degli altri utilizzando il fai da te e sovraperformare il mercato con le sue strategie dilettantistiche.

Statisticamente i trader perdono nel 95% dei casi!

  • Il terzo fratello sa che non si diventa ricchi in poco tempo, sa che non era esperto del settore e che lasciare i risparmi dormienti nel conto è sbagliato.

Un portafoglio diversificato con i giusti prodotti,tarati per gli obiettivi di vita e il corretto orizzonte temporale da sempre risultati soddisfacenti.

Buona educazione finanziaria.