La cantava Battisti nel 1972 in un pezzo storico, ancora cantata dopo quasi 50 anni.

Dov’eravamo 6 mesi fa?

Tutto sembrava nel caos, nel panico, i mercati sembravano non finire la discesa, invece si stavano creando opportunità giorno dopo giorno.

Non era colpa delle migliori aziende se non potevano più vendere, era solo questione di tempo, 

-Alcune sono già tornate operative.

– In altri settori ci vorrà un po’ di pazienza e magari aspettare il vaccino.

-Altre aziende hanno scoperto di potersi rinnovare trovando soluzioni efficienti e nuove.

Dal punto di vista finanziario, l’unico sul quale mi permetto di aprire bocca, sono però certo di una cosa.

-Quando sei dentro a questi momenti, la normalità è viverli con preoccupazione.
-Quando passi questi momenti, la normalità è rimpiangere di non averli colti.

Questo è, e questo sempre sarà.

Senza voler banalizzare una crisi pesantissima, senza volersi nascondere dietro al “prima o poi risale”.

Semplicemente, ricordando che da sempre le peggiori discese sono rare.
E, per questo, finanziariamente dovrebbero essere accolte in un modo sereno, per chi ha tempo.

Quando arrivano, dobbiamo solo farci trovare pronti, smettere di chiamarle “Crisi” iniziare a chiamarle OCCASIONI per il proprio patrimonio per acquistare grandi eccellenze di aziende a dei prezzi scontati.

Nel grafico, potete vedere che in qualche mese le 500 aziende più grandi al mondo hanno trovato la soluzione per lavorare nonostante tutto e attualmente valgono più di febbraio scorso!

Un po’ come le canzoni memorabili, nonostante tutto, se qualcosa è un eccellenza continua anche dopo 50 anni ad essere ascoltata ed un azienda a produrre beni e servizi utili e soddisfacenti.

L’uomo per sua natura trova sempre le soluzioni ai problemi, nel frattempo cogliamo le opportunità e aspettiamo con pazienza.